dal basso

Sullo sfondo: si sviluppa su di un tessuto – urbano, sociale – e si combina in una forma. È a-scalare, non gerarchica, aperta a successivi sviluppi. Accetta la possibilità di continue mutazioni e cambiamenti – adattabile – e si scioglie in raggruppamenti di misura ragionevole, come un paradosso,  comprensibile per l’uomo. Successivi trinomi inscindibili di pieno-vuoto-percorso che disegnano spazi di simultaneità.

In superficie: non una massa ma un grande numero. Informale e auto-organizzato. Attivo. Liberamente coagula per densità e vive sulla soglia – a metà strada tra l’aperto e il chiuso, lo scoperto e il coperto. Uno spazio topologico, di relazioni. Di una chiarezza labirintica.

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